WE ARE HIRING!
Lavora con noi!

Azienda italiana che figura tra le più innovative nella realizzazione e commercializzazione di macchine per la lavorazione della frutta, PND ha raggiunto un nuovo interessante traguardo con l'acquisizione di un nuovo mercato internazionale. A raccontarcelo è il sales manager di PND, Valerio De Caro.

"Dopo una lunga trattativa, la nostra azienda è riuscita a chiudere un contratto notevole per un'azienda di frutta congelata in Asia Centrale - ha detto De Caro - Nello specifico in Kazakistan, dove abbiamo installato un impianto per la lavorazione delle fragole. Quest'ultimo comprende ben sei macchinari e processa circa tre tonnellate di frutti l'ora. Grazie a una calibratrice, posta a monte, è in grado di lavorare fragole di differente diametro, che variano da 20 a 50 mm, semplicemente sostituendo la membrana a supporto del frutto, effettuando, quindi, piccoli interventi sui settaggi. Questo un grande punto di forza della nostra innovazione".

Il mese di maggio, dunque, è stato per l'azienda oltremodo "fruttuoso", poiché ha ripagato del duro lavoro nel settore delle fragole, che ha registrato un notevole incremento, in particolar modo nel segmento della IV gamma. Ma dopo questa prima installazione, ce ne saranno altre?

"Sono felice, dopo il successo ottenuto in Asia, di anticipare - ha risposto De Caro - che a luglio procederemo all'installazione di un nuovo impianto, della stessa tipologia, questa volta in Cina, a favore di un grande gruppo francese, leader nel settore delle composte e marmellate. Nello stesso mese, l'azienda si sposterà per una nuova installazione, poi, anche in Australia, dove torneranno a essere protagoniste le nostre macchine per la lavorazione delle fragole".

"Nello specifico si tratta della macchina depicciolatrice mod. DF12 e DF24 - ha proseguito il manager - che è stata disegnata ad hoc per questo frutto e studiata per ridurre il lavoro manuale, senza rinunciare a una lavorazione delicata. Il dispositivo rimuove la parte verde apicale della fragola e, su richiesta, effettua il taglio a metà o a quattro del frutto, garantendo un'ottima resa in tempi brevi e senza danni meccanici. I due modelli presentano molteplici similitudini e si differenziano per capacità produttiva ed utilizzo di manodopera. La DF12 processa 300 frutti al minuto con 4 operatori, circa 300 kg l'ora, la DF24, invece, è in grado di trattare 600 frutti al minuto con 8 operatori, circa 600 kg l'ora. Gli operatori caricano manualmente i frutti negli alloggi, le testate di taglio depicciolano le fragole ed effettuano il taglio; il prodotto finito viene raccolto su un nastro di uscita del prodotto per proseguire il suo percorso di confezionamento o stoccaggio".

PND è riuscita a conquistare la fiducia sia dei tecnici del settore che dei clienti, che riconoscono nei suoi macchinari degli strumenti insostituibili.

"Affidarsi a noi significa ricevere assistenza personalizzata - ha concluso l'intervistato - La customer care, infatti, è rapida ed efficace e copre ogni latitudine del mondo. Tutti i ricambi consumabili e i componenti di ordinaria manutenzione sono sempre disponibili in tempi brevi. Saper fornire prodotti qualitativamente di alto livello e una cura costante, all'interno di un contesto di mercato sempre più globalizzato e competitivo, è un valore aggiunto che fa la differenza".

I prossimi appuntamenti fieristici internazionali della PND sono fissati dal 23 al 26 luglio 2023 al FOODPRO, in Australia, presso il Melbourne Convention & Exhibition Centre, allo stand L38.

È in costante crescita l'interesse che ruota attorno all'ananas per il consumo fresco e lavorato. A fornire una risposta a questo segmento di mercato è PND, società specializzata nella realizzazione di macchinari per la lavorazione della frutta e nello sviluppo di sistemi avanzati per le aziende di IV gamma e per le industrie del trasformato. Ne abbiamo parlato con Virginia Cascella, export manager, la quale ha esordito dicendo: "Clienti da diverse parti del mondo continuavano a chiedere una soluzione per la lavorazione dell'ananas che permettesse, mediante con un unico macchinario, di tagliare il frutto a cilindro, rondelle, spicchi e cubetti. Negli ultimi anni è in forte crescita la richiesta di soluzioni per l'ananas processata nel settore del fresco, del congelato e del disidratato".

"La nostra risposta non ha tardato ad arrivare - ha proseguito la manager - con la nostra fustellatrice modelllo PINCYL8, a caricamento manuale, estremamente compatta con circa 1,5 m x 1,5 m di ingombro e una capacità produttiva di 14/16 frutti al minuto. Abbiamo, quindi, sintetizzato in questo modo i processi di lavorazione dell'ananas in unico macchinario, capace di garantire produttività, affidabilità, robustezza, sanificazione e manutenzione, anche nella fase post-produzione. L'operatore, infatti, carica il frutto e la macchina procede all'attestaggio, alla detorsolatura e al taglio a cilindro. A seconda delle esigenze del cliente, poi, c'è la possibilità di effettuare il taglio a rondelle, a spicchi o a cubetti".

L'azienda italiana propone sul mercato due macchinari per la trasformazione dell'ananas: il modello PINCYL8 e il modello PL2D, paragonabili per capacità produttiva. La fustellatrice e detorsolatrice semiautomatica PINCYL8 nasce circa tre anni fa, mentre l'altro modello è già in vendita in tutto il mondo da circa 14 anni e, migliorata negli anni, risulta oggi tra le più vendute in Europa, Stati Uniti, Canada, Sud America e Australia.

"La pelatrice semiautomatica PL2D a due postazioni, sempre a caricamento manuale, è intuitiva, user friendly e - ha aggiunto Cascella - noi di PND garantiamo una produzione di 12/14 frutti al minuto. Il plus di questa pelatrice è la versatilità: permette infatti la pelatura anche di melone e zucca violina, senza eccessivi settaggi da parte dei tecnici. Ogni frutto è agevolmente pelato, anche se irregolare e non calibrato, con uno scarto del 45% sull'intero frutto, parti esterne incluse".

La macchina, in acciaio inox, cui va abbinata una taglierina di diversa tipologia in base al taglio da ottenere, viene completata con nastro uscita prodotto e nastro scarto, garantendo massima organizzazione e pulizia nell'ambiente di processo. Tre i modelli disponibili: a una, a due, a quattro postazioni, a seconda della capacità produttiva richiesta.

"Entrambi i macchinari hanno riscontrato molto successo e sono presenti in tutto il mondo – ha concluso Virginia Cascella - La nostra customer care risulta essere rapida ed efficace e copre ogni latitudine, toccando tutti e cinque i continenti. Con 23 anni di attività, 19 macchinari presenti a catalogo e un business legato in prevalenza all'export, l'azienda opera su scala globale ed è fortemente presente in diversi continenti del globo. Per conoscerci meglio e, soprattutto, per sapere dove poterci incontrare nel mondo, basta vedere sul nostro sito web il calendario fieristico a cui partecipiamo".

La novità del 2023 è la nuovissima pelatrice per mango mod. PL4M, che raggiunge la produzione di 24-28 frutti/minuto: si tratta di un restyling, un'ottimizzazione della versione a 6 teste (36-42 frutti/min), nata più di 10 anni fa. Accanto, poi, al nuovo modello PL4M e alla ormai richiestissima PL6M, troviamo anche il modello più grande, la pelatrice PL8M, a 8 teste di lavorazione, che raggiunge una capacità produttiva di 112 frutti /min, anch’essa estremamente performante e veloce.

Il macchinario, interamente costruito in acciaio inox e con materiali conformi alle norme alimentari, è in grado di pelare qualsiasi forma, calibro e soprattutto grado di maturazione di frutto. Un vantaggio che non si trova in nessun macchinario presente sul mercato, un plus unico.

Le pelatrici per mango sono a caricamento manuale e molto semplici da usare: l’operatore carica i frutti manualmente su un carrello portafrutto e il frutto viene pelato in maniera agevole e produttiva. Per i modelli PL6M e PL4M, è sufficiente un operatore al carico. Per il nuovo modello PL8M si necessita di due persone, sia per le grandi dimensioni del macchinario, sia per l’alta velocità con cui lavora.

La pelatrice mango è uno tra i macchinari più richiesti e vanta più di 160 esemplari nel mondo, con una notevole richiesta in Sud America, in particolar modo in Perù.

I vantaggi per il modello PL8M sono notevoli e riguardano l’ottimizzazione dello spazio, il risparmio di manodopera e la flessibilità di lavorazione. L’azienda ha deciso di abbracciare tutte le capacità di produzione, dalla più estesa alla più esigua. Questo grazie alla collaborazione dei clienti: l’ascolto del consumatore e l’attenzione alle sue necessità e richieste sono il focus delle attività.

"Affidarsi a PND significa ricevere assistenza personalizzata. La customer care, infatti, è rapida ed efficace e copre ogni latitudine. Tutti i ricambi consumabili e i componenti di ordinaria manutenzione sono sempre disponibili in tempi brevi".

L’azienda è riuscita a conquistare la fiducia sia dei tecnici del settore sia dei clienti, che riconoscono nei suoi macchinari dei partner insostituibili, che si adeguando a ogni necessità.

"Quest’anno, ancora una volta, rivela Virginia Cascella, export manager - esporremo anche in territorio italiano, vantando una presenza di 20 anni all’evento più atteso per la frutta e la quarta gamma. Si tratta ovviamente del Macfrut: dal 3 al 5 maggio, la PND esporrà, infatti, all’EXPO Centre (padiglione B1 / stand 195)".

“Il Macfrut, a cui partecipiamo con continuità da vent’anni - dice Virginia Cascella - è un’occasione per unire business, conoscenza e networking e aprirci al mercato italiano, in continua crescita. Siamo a Rimini con uno stand di 32 mq e due macchinari: la nuova pelatrice mango PL4M e la taglierina per spicchi, fette e stick SS8”.

Con l'arrivo della bella stagione, torna anche il suo ortaggio a frutto principe: il pomodorino. Risulta, quindi, necessario far fronte alle diverse richieste ed esigenze delle aziende di IV gamma, delle industrie conserviere, del congelato e del disidratato.

Grazie a un'approfondita conoscenza delle caratteristiche specifiche di ogni prodotto, PND, tra le più innovative aziende del settore metalmeccanico nella realizzazione di macchinari per la lavorazione della frutta, offre soluzioni tecnologiche avanzate che garantiscono altissime prestazioni. Ne abbiamo parlato con Virginia Cascella, export manager dell'azienda.

"La macchina taglierina mod. MTP, in acciaio inox, è stata ideata per il taglio dei pomodorini ciliegino a metà e a quartini - afferma l'esperta - La capacità produttiva è di circa 200 kg/h, in base al diametro del prodotto e prevede un carico automatico, con conseguente risparmio di manodopera. L'unità di taglio è composta da 4 lame circolari rotanti che, azionate insieme, permettono il taglio a quartini, mentre un sistema meccanico a leva consente di spostare 2 lame, in modo da ottenere il taglio a metà: il passaggio è immediato e semplice".

Il macchinario, compatto e di facile utilizzo e manutenzione, è dotato di due nastri: un nastro elevatore con tramoggia per carico pomodorini e uno trasportatore per il prodotto tagliato. Inoltre, può trattare pomodorini di differente calibro, Ø 25 - 40 mm, ed è di facile movimentazione, poiché dotato di ruote, a richiesta sostituibili con piedini regolabili.

"Nata dalla specifica richiesta di un cliente svizzero, questa macchina ha poi suscitato interesse in tutta Europa", conclude Cascella.

Know-how aziendale e conoscenza delle caratteristiche organolettiche dei prodotti hanno consentito a PND, azienda leader nella realizzazione di macchinari per la lavorazione della frutta, di progettare una nuova generazione di macchine per la lavorazione delle pere Williams.

"La PEARL6, pelatrice, detorsolatrice e segmentatrice per pere a sei teste, è unica nel suo genere e presenta moltissimi vantaggi e tecnologie avanzate - afferma Valerio De Caro, sales manager dell'azienda - che la differenziano dalla concorrenza in termini di caratteristiche, facilità di utilizzo, costi di manutenzione e accessibilità per lavaggio e sanificazione di tutti i componenti".

La macchina, costruita secondo la direttiva 2006/42/CEE, ha una capacità produttiva di 72 frutti al minuto e può essere alimentata sia manualmente, tramite operatore, sia in automatico. Il passaggio avviene semplicemente switchando la modalità con un selettore a chiave disposto sul pannello comandi, senza movimentazione del caricatore automatico. La struttura è interamente in acciaio inox e tutti gli organi meccanici isolati e protetti da opportuni carter, a salvaguardia degli utilizzatori. È, poi, dotata di un monitor HMI touch screen, tramite cui è possibile visionare la lavorazione e regolare i sistemi di fase, ottimizzando il prodotto.

"La pelatura - continua De Caro - si adatta a qualsiasi formato di pere e diversi gradi di maturazione e consistenza, c'è infatti la possibilità di trattare anche frutti molto maturi, senza rovinarne la polpa. La qualità del frutto non ne influenzerà, quindi, la trasformazione".

L'ottimizzazione del sistema gambo e fiore del prodotto determina un incremento del rendimento e il sistema di trasmissione con cinghie dentate consente, invece, l'eliminazione di qualsiasi rumore. Tutti gli utensili, le lame e i consumabili, poi, sono di facile sostituzione e regolazione.

"Affidarsi a PND significa, dunque, ricevere assistenza personalizzata: la customer care, infatti, risulta essere rapida ed efficace e copre ogni latitudine. L'azienda, disponibile a qualsiasi manutenzione ordinaria e straordinaria, vanta collaboratori plurilingue altamente specializzati e formati, e un servizio post-vendita che soddisfa qualsiasi richiesta. All'interno di un contesto di mercato sempre più globalizzato e competitivo, saper fornire prodotti qualitativamente di alto livello ed una cura costante è un valore aggiunto che fa la differenza. Il suo punto di forza? L'ascolto del cliente che, infatti, è costantemente assistito, dalla progettazione fino all'acquisto e alla messa in funzione del macchinario", conclude De Caro.

PND, a seguito del successo riscosso dalle proprie macchine pelatrici per mango, continua a ricevere richieste dal Sud America per aumentare la produttività del macchinario in commercio. Nasce così il modello PL8M.

"Si tratta di un'innovazione voluta soprattutto dalla necessità di raggiungere produzioni più elevate. La nuova pelatrice per mango, adatta anche al processo del kiwi, ha una velocità di produzione che raggiunge i 112 frutti al minuto - spiega Gianluca Giordano, sales manager della PND in carica per i Paesi del Sud America - Una produzione che è possibile soddisfare con un caricamento manuale da parte di due operatori, in quanto la pelatrice consta di 8 stazioni di processo. Per il resto, il macchinario mantiene le sue caratteristiche: riesce a pelare sia un prodotto duro sia uno maturo, senza difficoltà, mantenendo gli stessi numeri in termini di scarto".

"La nuovissima pelatrice per mango mod. PL8M è un restyling, un'ottimizzazione, della versione a 6 teste (36-42 frutti/min), nata più di 10 anni fa - aggiunge Giordano - Accanto, poi, al nuovo modello PL8M e alla ormai tanto venduta PL6M, troviamo anche il modello più piccolo, la pelatrice PL4M, a 4 teste di lavorazione (24-28 frutti/min), anch'essa estremamente performante e veloce".

Le pelatrici mango sono a caricamento manuale e molto semplici da usare: l'operatore carica i frutti manualmente su un carrello portafrutto e il frutto viene pelato in maniera agevole e produttiva. Per i modelli PL6M e PL4M è sufficiente un operatore al carico. Per il nuovo modello PL8M, come accennato, necessitano due persone, sia per le grandi dimensioni del macchinario, sia per l'alta velocità con cui lavora.

"Il macchinario, interamente costruito in acciaio inox e con materiali conformi alle norme alimentari - specifica il manager - è in grado di pelare qualsiasi forma, calibro e soprattutto grado di maturazione del frutto. Un vantaggio che non si trova in nessun macchinario presente sul mercato, un plus unico. La nuova PL8M registra una capacità produttiva di 112 frutti al minuto ed è uno tra i macchinari più richiesti. La pelatrice mango vanta ben 160 esemplari nel mondo, con una notevole richiesta in Sud America, in particolar modo in Perù. I vantaggi per il modello PL8M sono notevoli e riguardano l'ottimizzazione dello spazio, il risparmio di manodopera e la flessibilità di lavorazione. L'azienda ha deciso di abbracciare tutte le capacità di produzione, dalla più estesa alla più esigua. Questo grazie alla collaborazione dei clienti: l'ascolto del consumatore e l'attenzione alle sue necessità e richieste sono il focus delle attività".

PND è riuscita a conquistare la fiducia sia dei tecnici del settore sia dei clienti, che riconoscono nei suoi macchinari degli alleati insostituibili, che si adeguano a ogni necessità. La nostra azienda è garanzia di qualità, affidabilità e assistenza continua, ad ogni latitudine.

"Anche quest'anno PND, azienda specializzata nella produzione di macchinari per la lavorazione della frutta, parteciperà al Fruit Logistica 2023 di Berlino dall'8 al 10 febbraio". Così informa Virginia Cascella, export manager dell'azienda che, in un'intervista, ci parla di "13 anni di presenza alla principale fiera mondiale del commercio di ortofrutta fresca e di un programma con ben 15 appuntamenti fieristici, che copriranno tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, Sud America, Asia e Australia da qui a fine anno".

"Il Salone tedesco ci offre importanti opportunità di business e network - continua l'esperta - da sempre consentendoci di stare al passo con gli sviluppi delle tecniche e delle nuove tecnologie del settore, migliorando i risultati, e con la prospettiva di un intenso follow-up post fiera".

All'interno di un contesto di mercato sempre più globalizzato e competitivo, saper fornire prodotti qualitativamente superiori e una cura costante della clientela sono un valore aggiunto e fanno la differenza. Valore che chi visiterà lo stand potrà non solo vedere, ma anche sperimentare direttamente sulle macchine PND.

"Il nostro prodotto di punta, oltre alla taglierina multifunzione SS8 - spiega Cascella - è la nuovissima pelatrice per mango mod. PL8M. Una novità del mondo PND, presente in catalogo anche a 4 (56 frutti/min) e 6 teste (84 frutti/min) di lavorazione, estremamente performante e veloce. Siamo orgogliosi del successo raggiunto e di presentarla a tutto il mondo. La macchina PL8M, dedicata alla pelatura di mango e kiwi, è in effetti un restyling, un'ottimizzazione, della versione precedente e registra una capacità produttiva di 112 frutti al minuto. Uno tra i macchinari più richiesti, che vanta ben 160 esemplari nel mondo, con una notevole richiesta in Perù".

"L'azienda ha investito in innovazione - rivela Cascella - specializzandosi nella progettazione e nello sviluppo di sistemi avanzati per fornire una risposta concreta alla domanda e ai volumi di produzione che sono in continuo aumento. Ha progettato e realizzato soluzioni tecnologiche allineate alle esigenze in costante cambiamento del commercio globale. PND, realtà consolidata in buona parte del mondo, è garanzia di qualità, affidabilità e assistenza continua, a ogni latitudine".

"Vi invitiamo a scoprire il mondo PND - dice infine la manager, rivolgendosi direttamente ai lettori - visitando il sito web www.pndsrl.it, dove è possibile consultare il catalogo delle linee disponibili e dei diversi macchinari, oltre che scoprire gli eventi fieristici a cui l'azienda prenderà parte. Veniteci a trovare a Fruit Logistica allo stand A-02 nella Hall 4.1".

Durante le festività, i consumi, così come la capacità produttiva della frutta, sono soliti registrare un significativo aumento. Abbiamo chiesto a Virginia Cascella, export manager di PND, azienda specializzata nella produzione di macchinari all'avanguardia per la lavorazione della frutta, come fronteggeranno le numerose richieste in vista del Natale.

"I nostri clienti - ha spiegato la manager - sono in maggioranza produttori di frutta che, nel periodo natalizio, riscontrano un notevole incremento di domanda. Abbiamo quindi pensato potesse essere cosa gradita rimanere aperti, affiancandoli nel lavoro. Nello specifico, forniremo supporto logistico, attraverso la spedizione di pezzi di ricambio in caso di necessità da parte del cliente, e garantiremo un customer service telefonico e online, volto a risolvere qualsiasi problematica e richiesta, dall'anomalia al consiglio tecnico".

Lodevole iniziativa, quella di PND, che, dal 2000, è costantemente impegnata nell'annullare distanze e tempi di attesa. Il punto di forza è proprio l'assistenza al cliente. L'azienda è infatti capace di dare risposta pronta ai propri acquirenti con linee di lavorazione disegnate sui loro bisogni ed esigenze. Soluzioni tecnologiche avanzate, allineate alle nuove e mutevoli abitudini di consumo.

"La nostra azienda - ha precisato Cascella - continua ad affermarsi sui mercati internazionali, consolidando la sua leadership e lavorando a pieno regime in Europa, Sud America, Stati Uniti, Asia, Australia e Africa. Un business legato in prevalenza all'export, che vale il 95% del giro d'affari totale. Registriamo a dicembre 2022 circa 1480 macchine nel mondo, 570 clienti e la presenza in 63 Paesi.

L'internazionalizzazione dei nostri prodotti è uno dei primari obiettivi che ci poniamo e realizziamo anche attraverso la partecipazione alle più importanti fiere del settore. All'interno di un contesto di mercato sempre più globalizzato e competitivo, saper fornire prodotti di alto livello e una cura costante è un valore aggiunto che fa la differenza. Abbiamo scelto, quindi, di non lasciare soli i nostri clienti, nemmeno in occasione delle festività. PND, dunque, resta sempre reperibile".

"Ancora tre fiere, per la ditta PND, per concludere l'anno in bellezza: la settimana scorsa eravamo ad Orlando per il PMA, questa settimana a Bangkok per l'Asia Fruit Logistica e poi a Dubai per il Gulfood Manufacturing. Continuiamo a essere presenti nei due emisferi con il nostro team commerciale, sempre entusiasta nel portare le nostre novità nel mondo". Così Virginia Cascella, export manager di PND srl, in una intervista esclusiva per FreshPlaza.

"L'interesse maggiore continua a ruotare intorno al processo dell'ananas - spiega Cascella - nelle sue diverse forme: pelato, detorsolato e tagliato a spicchi e a cubetti, pronto per essere imbustato o posto in vaschetta. A fornire la risposta al comparto della trasformazione che opera sui mercati internazionali è PND, che da 2 anni ha immesso sul mercato una nuova macchina multifunzione dedicata alla trasformazione dell'ananas".

"Con circa 1,5 m x 1,5 m di ingombro - rivela la manager - il macchinario PINCYL8 permette di ottenere cilindri di ananas a livello industriale. Semplicemente girando un selettore, si possono ottenere anche cubetti, rondelle o spicchi di ananas. È un macchinario che, in questi ultimi 24 mesi, ha riscontrato parecchio successo in Europa e in America. Con i suoi 12 frutti al minuto garantiti, robusta, semplice da sanificare e affidabile, la fustellatrice ananas mod. PINCYL8 riscuote successo in diversi mercati ed è la macchina più richiesta in questo periodo".

"I problemi nelle aziende sono spesso legati agli spazi - riferisce Virginia Cascella - perché sembrano essere sempre molto limitati. La richiesta, quindi, è quella di un macchinario compatto, che possa rispondere alle esigenze di lavorazione, ma che riduca anche al minimo gli ingombri. PND, infatti, è riuscita a sintetizzare i processi di lavorazione dell'ananas in un unico macchinario in grado di garantire produttività, affidabilità, robustezza, semplicità di operazione, manutenzione e sanificazione, e ingombro ridotto".

PND continua ad affermarsi, forte della propria solidità, tant'è che in 24 mesi ha installato ben 13 fustellatrici modello PINCYL8 nel mondo: tre si trovano negli Stati Uniti, due in Canada, le altre in Europa tra Spagna, Belgio, Austria, e Svizzera. PINCYL8 è stata scelta da grandi gruppi di lavorazione di frutta in IV gamma per la sua affidabilità e riduzione nei tempi di sosta. La fustellatrice della PND, inoltre, si adatta anche a piccoli laboratori che concentrano la loro produzione sull'ananas.

"Siamo ripartiti proprio dall'Italia e questo ci rende maggiormente orgogliosi ed entusiasti del nostro made in Italy". E' questo il commento di Virginia Cascella, export manager di PND, l'azienda specializzata nella costruzione di macchine per la pelatura e il taglio della frutta, al ritorno dalla più importante kermesse ortofrutticola italiana, Macfrut.

"Abbiamo avuto visite per lo più da aziende italiane del settore ristorazione e trasformazione di quarta gamma - ha aggiunto la manager - ma non sono mancati gli stranieri dal Sud America, dall'Africa e dalla penisola balcanica. Siamo molto felici di come sia andata la fiera, la prima del settore che ci ha visti di nuovo in prima linea dopo ben 19 mesi di fermo forzato".

Ma quali sono le macchine che al momento sono più richieste? "Di grande impatto è stata la presentazione dei macchinari dalle caratteristiche tecniche che ci vengono invidiate in tutto il mondo - spiega Cascella - Infatti, la dimostrazione di pelatura e taglio in real time è qualcosa che lascia sempre piacevolmente sorpresi i nostri interlocutori che riescono a testare sin da subito l'intuizione e la semplicità che portano con sé i nostri macchinari. Al di là del momento fieristico, continua a mietere successo la pelatrice per ananas e melone mod. PL1D e la taglierina universale per frutta e verdura mod. SS8. Importanti, inoltre, gli aggiornamenti apportati alla pelatrice mod. PL6 che può diventare una multifunzione a tutti gli effetti per il processo della mela: in un'unica macchina troviamo quindi la possibilità di pelare, detorsolare e tagliare la mela a spicchi, rondelle e cubetti".

La novità di casa PND è quindi un macchinario dedicato in toto alla lavorazione della mela: rimanendo compatta e mantenendo la sua facilità di gestione, la pelatrice meccanica presentata può essere a caricamento manuale e automatico, riuscendo ad avere un output di circa 400 kg/h di prodotto in uscita. Il cambio formato di taglio è semplice e veloce: in pochi minuti si passa dalla mela intera pelata e detorsolata allo spicchio, al cubetto o alla rondella.

A completamento della linea mele possiamo vedere affiancate la vasca di lavaggio per la sanificazione pre-lavorazione e la vasca di trattamento che evita il repentino imbrunimento del prodotto dopo pelatura e taglio. Le vasche vengono studiate e costruite in base alle esigenze del cliente: sia per dimensioni che per optional, rispondendo a quanto la linea in cui sono inglobate richiede.

Intanto, PND sta organizzando la prossima fiera, insieme al partner FOOD FRESHLY al Fruit Attraction di Madrid, Hall 3 - Stand F05A

PND srl

Link

Contatti

Dal 2000 tra le più innovative aziende del settore metalmeccanico nella realizzazione di macchinari per la lavorazione della frutta.

Partita Iva / Cod.Fiscale IT03707730655

Via Brancaccio, 11

84018, Scafati (SA) - Italia 

menu